Per cavità celomatica (celoma) si intende la regione in cui sono contenuti gli organi vitali nei pazienti aviari. Negli uccelli non abbiamo la presenza del diaframma, di conseguenza non esiste una distinzione tra cavità toracica ed addominale e tutti gli organi sono appunto contenuti nella cavità celomatica.
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Cosa si intende per CELOMA?
Per celomite si intende un processo infiammatorio a carico del celoma, che può essere secondario a svariate patologie. Nei pappagalli pet, la causa più comune la ritroviamo nei disturbi dell’apparato riproduttore femminile, che causano la cosiddetta “CELOMITE DA UOVO” o “YOLK COELOMITIS”
L’apparato riproduttore femminile nella maggior parte delle specie degli uccelli, è composto esclusivamente dall’ovaio e dall’ovidotto di sinistra, inseriti all’interno della cavità celomatica, con l’ovaio adiacente al surrene e posizionato cranialmente al rene di sinistra.
Nelle femmine sessualmente mature, prima della deposizione si verifica lo sviluppo dei follicoli ovarici, successivamente abbiamo l’ovulazione e l’ovodeposizione ed infine un periodo refrattario in cui i follicoli ovarici si riducono di dimensione. La cosiddetta celomite da uovo sviluppa principalmente nella fase di ovulazione e meno frequentemente durante l’ovodeposizione.
L’ovidotto è diviso funzionalmente in cinque porzioni denominate infundibolo, magno, istmo, utero e vagina. Ognuna di esse possiede una specifica funzione nella formazione e nella deposizione dell’uovo.
Celomite da uovo
La celomite da uovo risulta essere una delle principali patologie che affligge i pappagalli domestici. Le femmine che presentano ovodeposizione cronica sono le più predisposte. Di conseguenza le specie maggiormente affette sono Calopsite, Agapornis, Cocorite e molti galliformi, soprattutto galline ovaiole.
Sintomi più comuni della celomite da uovo
La sintomatologia può essere molto aspecifica, le pazienti affette presentano abbattimento, arruffamento del piumaggio, perdita di peso, spesso in stadi avanzati, si può osservare distensione del celomaLa dilatazione addominale spesso risulta l’unico sintomo osservabile dai proprietari e motivo di presentazione in clinica veterinaria.
In stadi avanzati si osservano spesso anche difficoltà respiratorie, dovute alla presenza di fluido all’interno del celoma che aumenta la pressione e riduce lo spazio tra gli organi.
Cosa fare quando sospettiamo una celomite da uovo?
Ogni qualvolta dovessimo sospettare una celomite da uovo, risulta molto importante contattare un medico veterinario esperto in medicina aviare per effettuare una specifica diagnosi e valutare il tipo di terapia più indicata per il vostro amico piumato
Come gestire un paziente con celomite da uovo cronica?
Le pazienti croniche risultano purtroppo animali critici, la cui gestione dovrà essere differente rispetto ad una femmina sana. Innanzitutto l’ambiente dovrà essere controllato, evitando di sottoporre l’animale a sforzi eccessivi ed eliminando in maniera categorica qualsiasi nido o oggetto che possa ricordare un nido. Importante risulta anche evitare qualsiasi stimolazione sessuale, alimentandole con dieta di mantenimento, e gestendole con fotoperiodo negativo (ore di buio maggiori rispetto a quelle di luce).
Risulterà anche importante la somministrazione periodica di farmaci deputati ad attenuare il dolore e l’infiammazione, da effettuare successivamente ad un consulto con un medico veterinario esperto in medicina avviare.